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Ditedi e Factory Manzano: concorso per 2 postazioni dell’open space della Factory di Udine a giovani professionisti e startup giovanili nel digitale.

La collaborazione tra Ditedi – Distretto delle tecnologie digitali e Factory Banca Manzano va nella direzione dell’innovazione e della promozione delle nuove generazioni di imprenditori.

Dalla pagina dell’iniziativa del DITEDI:

In questo ambito è stato indetto un concorso con cui si mettono a disposizione 2 postazioni dell’open space della Factory di Udine a giovani professionisti e startup giovanili che intendono lanciare una loro idea imprenditoriale innovativa afferente il digitale.

Due spazi gratuiti che per 12 mesi daranno modo a liberi professionisti under 35 e a startup con management giovanile (iscritte da meno di 1 anno nel registro imprese) di sviluppare il proprio business, potendo vantare una sede prestigiosa – palazzo Moretti a Udine – per il proprio progetto d’impresa.

Il concorso è aperto anche a coloro che non hanno ancora costituito una startup ma che intendono lanciare la propria idea innovativa impegnandosi a costituite una startup in caso di vincita delle postazioni.

I giovani imprenditori si avvarranno, inoltre, di tutto il supporto dato dal Ditedi – Distretto delle tecnologie digitali per far crescere velocemente la propria startup, grazie all’affiliazione a condizioni agevolate.

I giovani innovatori avranno tempo fino alle ore 12:00 di mercoledì 15 marzo 2017 per sottomettere la propria candidatura  inviando una e-mail a segreteria@ditedi.it in cui allegheranno:
– il modulo, scaricabile da questo LINK, debitamente compilato;
– copia di un documento d’identità;
– relazione illustrativa del progetto innovativo afferente il digitale, organizzato secondo i punti seguenti:

1. descrizione dell’idea e/o progetto imprenditoriale;
2. presentazione delle caratteristiche principali di innovazione;
3. mercato di riferimento.

Per maggiori informazioni e chiarimenti:

segreteria@ditedi.it
0432/1698013

Le candidature possono essere inviate entro il 15 marzo 2017.

Link alla pagina dell’iniziativa sul sito del DITEDI


Premio europeo promozione d’impresa

La Commissione Europea ha lanciato la decima edizione del Premio europeo per la promozione d’impresa (European Enterprise Promotion Awards – EEPA 2016).

Le categorie dei premi sono 6:

  • Promozione dello spirito imprenditoriale. Riconosce iniziative a livello nazionale, regionale e locale volte a promuovere una mentalità imprenditoriale , particolarmente tra i giovani e le donne
  • Investimento nelle competenze imprenditoriali . Riconosce iniziative a livello nazionale, regionale o locale volte a migliorare le competenze imprenditoriali e manageriali
  • Sviluppo dell’ambiente imprenditoriale. Riconosce politiche innovative a livello nazionale regionale o locale, volte a promuovere la nascita e lo sviluppo delle imprese, a semplificare le procedure legislative e amministrative per le aziende e ad attuare il principio “pensare anzitutto in piccolo”, a favore delle piccole e medie imprese
  • Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese. Riconosce le politiche e le iniziative a livello nazionale, regionale o locale, atte a stimolare le aziende, e in particolare le piccole e medie imprese, a sfruttare maggiormente le opportunità offerte dai mercati interni ed esterni all’Unione europea
  • Sostegno allo sviluppo di prodotti “green” e all’efficienza delle risorse. Riconosce le politiche e le iniziative a livello nazionale, regionale o locale atte a supportare l’accesso delle PMI ai mercati verdi e a favorire un miglioramento della loro efficienza delle risorse, attraverso, ad esempio, lo sviluppo di competenze, opportunità di stabilire rapporti d’affari e finanziamenti in materia di ecosostenibilità.
  • Imprenditorialità responsabile e inclusiva. Riconosce le iniziative nazionali, regionali o locali di autorità o partenariati pubblico-privati che promuovono la responsabilità sociale d’impresa all’interno delle piccole e medie imprese. Questa categoria riconosce altresì gli sforzi volti a promuovere l’imprenditorialità tra i gruppi svantaggiati, come disoccupati, in particolare quelli a lungo termine, migranti regolari, disabili o persone appartenenti a minoranze etniche.

Le candidature possono essere inviate al Ministero dello Sviluppo Economico entro il 14 giugno 2016.

Link per informazioni


European Social Innovation: 150mila euro per i migliori 3 progetti sui futuri integrati

Parte l’edizione  2016 della “European Social Innovation Competition” focalizzata sull’innovazione sociale, accesso ai servizi e all’assistenza sociale e previdenziale, possibilità di lavorare e di integrarsi nella comunità.

Il tema di quest’anno è Futuri Integrati che viene declinato in 5 categorie di interventi a cui dovranno far riferimento i progetti:

  • istruzione e sviluppo delle capacità
  • occupazione e imprenditoria
  • accesso a servizi appropriati di housing e per la salute
  • sicurezza e diritti umani
  • coesione di comunità e diversità culturale

Il 27 ottobre 2016 saranno annunciati a Bruxelles i progetti vincitori.
I migliori tre riceveranno ognuno € 50.000. Ai primi 30 sarà comunque assicurato un percorso di mentoring che si terrà a Berlino.

Le candidature saranno possibili fino all’8 aprile 2016.

Per info e partecipazione


Campolibero: 160 milioni per i giovani agricoltori ||@mipaafsocial

In partenza a marzo Campolibero 2016

FONDO DA 20 MILIONI PER LE START UP

Fondo di Private Equity per supportare la nascita e lo sviluppo di start up nel settore agricolo, agroalimentare e delle pesca. Importo massimo finanziabile per progetto: 4,5 milioni.Risorse finanziarie disponibili: 20 milioni.

MUTUI A TASSO ZERO

Mutuo a tasso zero a copertura degli investimenti effettuati da giovani imprenditori agricoli. Importo massimo finanziabile per progetto: 1,5 milioni. Risorse finanziarie disponibili: 30 milioni nazionali più 50 milioni dall’accordo BEI – ISMEA.

INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI

Mutuo a tasso agevolato della durata massima di 30 anni per l’acquisto di aziende agricole da parte di giovani che vogliono diventare imprenditori agricoli. Risorse finanziarie: 60 milioni per il 2016. A marzo l’apertura del bando 2016.

Link al sito del Ministero per le Politiche Agricole


Lanciata da Inviatalia una “call” per investire nell’ “Area di crisi di Trieste”.

Le manifestazioni di interesse sono rivolte a progetti di investimento per riqualificazione industriale e recupero ambientale.

La zona industriale di Trieste è stata riconosciuta “area di crisi industriale complessa” per le problematiche legate alla produzione siderurgica, alla riqualificazione delle attività industriali e portuali e al recupero ambientale.

La crisi siderurgica ha interessato principalmente il Gruppo Lucchini, da dicembre 2012 in Amministrazione straordinaria, che aveva alle proprie dipendenze circa 3.000 lavoratori, di cui 472 occupati nel complesso ex Italsider di Trieste.

Il 30 gennaio 2014 è stato firmato l’Accordo di Programma “per la disciplina degli interventi relativi alla riqualificazione delle attività industriali e portuali e del recupero ambientale dell’area di crisi industriale complessa di Trieste”.

L’Accordo prevede l’attuazione di due Progetti: il Progetto integrato di messa in sicurezza e di reindustrializzazione del complesso siderurgico e il Progetto di Riconversione e Riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa (PRRI).

Nell’ambito del PRRI è promossa una “call” per manifestazioni di interesse ad investire nell’area di crisi con l’obiettivo di definire i fabbisogni di sviluppo dell’area.

Le manifestazioni di interesse devono riguardare iniziative imprenditoriali, da localizzare nell’area di crisi industriale di Trieste, finalizzate alla realizzazione di:

  • programmi di investimento e sviluppo occupazionale, coerenti con la strumentazione agevolativa nazionale (L. 181/89);
  • investimenti produttivi di riconversione e progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, coerenti con la strumentazione agevolativa regionale (L.R. 3/2015 art.33)

È possibile inviare le manifestazioni di interesse ad Invitalia dal 7 marzo 2016 fino alle ore 12:00 del 6 aprile 2016.

Link al sito di Invitalia


Bando #culturability: 400mila euro per progetti su recupero spazi dismessi

La Fondazione Unipolis indice il bando nazionale “culturability – rigenerare spazi da condividere” per sostenere progetti innovativi in ambito culturale e creativo che favoriscano processi di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di spazi dismessi o, al momento, con altre destinazioni d’uso.

Al bando possono partecipare: organizzazioni non profit, cooperative culturali e sociali, imprese private che operano in campo culturale ricercando un impatto sociale, reti di partenariato fra questi soggetti, team informali, composti prevalentemente da giovani under 35.

Fondazione Unipolis mette a disposizione risorse per complessivi 400 mila euro, articolate in contributi di natura economica per lo sviluppo dei progetti selezionati, erogazione di servizi di formazione e accompagnamento per l’empowerment dei team proponenti, rimborsi spese per partecipare alle attività di supporto.

Tra le proposte pervenute saranno selezionati 15 progetti che beneficeranno di una prima fase di attività di formazione, incontri e mentoring.

A seguito della presentazione di un ulteriore e più completo dossier, tra questi 15 verranno infine selezionati 5 progetti, che beneficeranno di un ulteriore percorso di accompagnamento individuale e di un contributo economico a fondo perduto di 50 mila euro ciascuno, per implementare le attività proposte per lo sviluppo del progetto di rigenerazione. Altri 150 mila euro saranno utilizzati per realizzare le attività di formazione e i percorsi di accompagnamento individuale; garantire i rimborsi spese ai partecipanti per prendere parte alle attività di supporto.

La call è aperta dal 15 febbraio al 15 aprile 2016. 

Link al bando


Contributi ai consorzi per l’internazionalizzazione

Il MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha emanato il decreto che disciplina modalità e termini per i contributi ai consorzi per l’internazionalizzazione.

A disposizione ci sono 3 milioni di euro per attività promozionali realizzate dai consorzi per l’internazionalizzazione e finalizzate a:

  • sostenere le PMI nei mercati esteri;
  • favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi;
  • incrementare la conoscenza delle autentiche produzioni italiane presso i consumatori internazionali per contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari.

Le iniziative finanziabili comprendono:

  • partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
  • eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
  • show-room temporanei (max 6 mesi);
  • incoming di operatori esteri;
  • incontri bilaterali fra operatori esteri e all’estero;
  • workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
  • azioni di comunicazione sul mercato estero;
  • attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle iniziative;
  • realizzazione e registrazione del marchio consortile.

I progetti, di valore obbligatoriamente maggiore di € 50.000 ed inferiore a € 400.000, devono essere realizzati nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2016 e coinvolgere, in ogni fase, almeno 5 PMI consorziate, provenienti da almeno tre diverse Regioni italiane, ma appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera.

Le agevolazioni sono concesse come contributi a fondo perduto fino il 50% delle spese ammissibili.

Scadenza per la presentazione delle domande: 15 febbraio 2016

Link al sito del MiSE


Contributi per le assunzioni di disabili in provincia di Trieste con Fondo Provinciale per l’occupazione dei disabili.

Contributi per assunzioni a tempo determinato o a tempo indeterminato effettuate nel periodo 1.1.2015 – 31.12.2015 da datori di lavoro non obbligati.

Massimali:

  • per assunzioni a tempo determinato di almeno 6 mesi a orario pieno euro 10.000,00;
  • per assunzioni a tempo indeterminato a orario pieno o stabilizzazioni euro 40.000,00.

Qualora il rapporto di lavoro sia a tempo parziale il contributo è ridotto in proporzione alla riduzione di orario.

Possono essere concessi contributi a datori di lavoro privati sia obbligati sia non obbligati per i seguenti interventi:

  • realizzazione e adeguamento del posto di lavoro, per un importo massimo di € 50.000,00;
  • rimozione di barriere architettoniche, per un importo massimo di € 50.000,00;
  • interventi per l’avvio e l’adozione di forme di telelavoro, per un importo massimo di € 50.000,00;
  • iniziative volte a garantire l’accessibilità al posto di lavoro, la mobilità e gli spostamenti, per un importo massimo di € 50.000,00;
  • iniziative volte a sostenere progetti di riabilitazione, per un importo massimo di € 15.000,00;
  • attività di tutoraggio e di supporto, per un importo massimo di € 15.000,00;
  • attività formative per il personale dipendente chiamato ad affiancare i lavoratori disabili, per un importo massimo di € 20.000,00;
  • attività formative per il personale disabile, per un importo massimo di € 20.000,00;
  • iniziative volte alla conciliazione dei tempi di lavoro e di cura familiare, per un importo massimo di € 15.000,00.

 Inoltre:

  • Possono inoltre essere concessi contributi a lavoratori disabili disoccupati per l’avvio di imprese in forma individuale o associata, per un importo massimo di € 80.000,00.
  • Possono infine essere concessi contributi a datori di lavoro che effettuino interventi di sviluppo aziendale o di investimento, a condizione che tali progetti prevedano l’inserimento lavorativo di uno o più lavoratori disabili disoccupati iscritti al collocamento mirato, per un importo massimo di € 60.000.

Link al sito della Provincia di Trieste


Contributo del 50% degli investimenti per le PMI del FVG del settore Commercio & Servizi

Nell’ambito dello sviluppo della competitività delle aziende del territorio, la Regione FVG promuove un contributo in conto capitale concesso  a graduatoria e a titolo de minimis e gestito di CAT commercio provinciali.

Beneficiari:

Le microimprese, piccole e medie imprese che operano nei settori del commercio, turismo e servizi iscritte al Registro delle Imprese.

Spesa ammissibile:
50% della spesa ammissibile compresa tra un minimo di € 3.000,00 e un massimo di € 26.000,00. (per gli investimenti relativi all’introduzione di sistemi di sicurezza il minimo è di € 1.500,00).

Investimenti ammissibili:

  • introduzione, uso e sviluppo del commercio elettronico;
  • introduzione del sistema HACCP nelle imprese esercenti l’attività di somministrazione;
  • introduzione dei sistemi di qualità;
  • acquisto di beni mobili, quali autocarri, mezzi per la movimentazione delle merci, attrezzature, macchine d’ufficio e arredi;
  • interventi di ammodernamento e adeguamento di immobili aziendali alle vigenti normative in materia di sicurezza;
  • introduzione di sistemi di sicurezza per contrastare gli atti criminosi, quali impianti di allarme, blindature, porte e rafforzamento serrature, installazione di telecamere anti rapina e sistemi antifurto e antitaccheggio, vetri antisfondamento e antiproiettile, acquisto casseforti, nonché interventi similari.

Tempistiche:

Le domande vanno presentate ai CAT dal 2 al 31 gennaio 2016, sempre prima di effettuare l’investimento.

Le singole domande possono essere presentate a mano, spedite mediante raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certificata

Link al sito della Regione FVG


Bonus per acquisti o ristrutturazione di immobili con obiettivo affitto

In Gazzetta Ufficiale è stata data la notizia di un bonus per gli immobili in via di costruzione e o terminati al 12/11/14 con abitabilità.

Deduzioni possibili:

  • Per i privati che acquistano dette unità abitative fra il 1/1/14 e 31/12/17 una detrazione del 20% sul prezzo di acquisto entro i € 300.000 (ivati);
  • Gli interessi passivi sui mutui contratti nella misura del 20% dedotti dal reddito
  • Deduzione dal reddito per edificare aree già in possesso, entro il 2017 per il 20% con tetto di € 300.000

Requisti:

  • Unità affittata per almeno 8 anni
  • Escluse classi: A/1, A/8, A/9 non inserita in area E
  • Deve possedere certificazione energetica (A o B)
  • Canone non superiore al convenzionato
  • Nessun rapporto di parentela (entro I grado) fra locatore e locatario

Link alla Gazzetta Ufficiale


Contributi agli enti EU per le smart cities con Horizon 2020

I nuovi bandi di Horizon 2020 consentono agli enti locali l’accesso a contributi a fondo perso fino al 100% per progettazione e sperimentazione delle nuove soluzioni per le città intelligenti e sostenibili.

Caratteristiche richieste:

  • Il progetto deve prevedere almeno 3 entità legali indipendenti da 3 stati dell’EU;
  • I progetti devono poter mettere insieme città , industria e popolazione e devono essere replicabili;
  • I progetti devono prevedere attività di Ricerca & Sviluppo per nuove tecnologie e conoscenze;
  • Per le attività di R&S gli enti pubblici potranno contare su contributi pari al 100%, evitando quindi le necessità di cofinanziamento.

Le 4 linee dei bandi “Smart & Sustainable cities” sono dotate di € 120 milioni.
3 bandi scadono l’8 marzo 2016, l’ultimo il 5 aprile 2016.

 Link


Opportunità per le Startup da UniCredit

Unicredit StartLab:

Il programma offre alle Startup selezionate:

  • Mentoring, attraverso professionisti di tutte le discipline i cui costi sono a carico di Unicredit;
  • Networking, attraverso la rete Unicredit con accesso a investitori, attori dell’ecosistema dell’innovazione, altre startup, potenziali controparti tecnologiche e fornitori;
  • Training e formazione;
  • Incubazione presso Fin Tech Accelerator;
  • Un premio fino a 10.000,00 Euro in denaro.

Unicredit StartLab

Lifebility Award:

Si tratta di un premio per progetti ed idee innovative, con finalità sociale.

Il programma sostiene imprese,  idee sostenibili e sociali orientate al miglioramento, alla semplificazione ed alla fruibilità dei servizi pubblici e privati della comunità.

Tutte le imprese e le startup devono avere finalità sociale.

Scadenze del bando per settore di riferimento:

Il 29/01/2016

  • Energia e Ambiente
  • Nutrizione
  • Bioingegneria e Biotecnologie

Il 31/03/2016

  • Comunicazione, Immagine E Design,
  • Trasporti E Mobilità,
  • Turismo E Beni Culturali
  • Innovazione Sociale

Sono previste premialità in denaro e di incubazione imprenditoriale

Link a Lifebility Award


Aperto il concorso per la Factory 2016 di BCC Manzano

È stato pubblicato il nuovo regolamento per entrare nella FACTORY Banca Manzano – Sede di Udine.

I professionisti e i giovani promotori di idee imprenditoriali innovative avranno a loro disposizione luoghi dedicati per lavorare, gratuitamente, per un periodo di 12 mesi.

Potranno così porre le basi della propria attività senza doversi preoccupare delle spese e tutte le loro energie potranno essere dedicate esclusivamente allo sviluppo dell’idea imprenditoriale, con la possibilità di intessere nuove relazioni con gli altri aderenti alla rete Factory e con i partner di Banca Manzano.

La Factory mette a disposizione nel prestigioso Palazzo Moretti 6 uffici singoli e un grande “open space” da sei persone per i giovani professionisti operanti nel campo della creatività.

Il bando scade il 15 dicembre 2015.

 Scarica il Bando di Factory Banca Manzano 2016


Fino a 50 mila euro a tasso zero per i giovani che creano startup con  SELFIEmployment

Insieme a “Nuove imprese a tasso zero” partirà dal 13 gennaio 2016 un’ulteriore iniziativa a sostegno del lavoro autonomo indirizzato ai giovani che vogliono creare delle nuove iniziative imprenditoriali.

Punti salienti dell’iniziativa:

  • Prestito da € 5.000 a € 50.000
  • Tasso di interesse: 0%
  • Periodo di ammortamento massimo: 7 anni
  • Nessuna necessità di prestare garanzie
  • Attività di supporto dopo lo startup

Chi può fare richiesta:

  • Tutti i giovani disoccupati, non impiegati, non studenti, non impegnati in formazione (quelli che vengono definiti Neet)
  • Compresi fra i 18 e i 29 anni
  • Iscritti a Garanzia Giovani

Per attività di:

  •  lavoro autonomo
  • microimpresa  (se a livello societario la maggioranza deve essere detenuta da giovani con le caratteristiche indicate)
  • società fra professionisti

La dotazione finanziaria è di 124 milioni di euro e la data di inizio presentazione delle domande è il 13/01/2016.

 Link alla pagina di Invitalia


Nuovi incentivi per donne e giovani fino ai 35 anni, a partire dal 13 gennaio 2016

Dal 13 gennaio 2016 scatta Nuove imprese a tasso zero, che mette a disposizione € 50.000.000 (50 milioni di euro).

Le nuove agevolazioni sostituiranno quelle relative all’Autoimprenditorialità e saranno valide in tutta Italia,  finanziando progetti d’impresa con spese fino a € 1.500.000 (1,5 milioni di euro).

A chi è rivolta la misura.

Gli incentivi sono rivolti alle imprese partecipate in prevalenza da donne o da giovani tra i 18 e i 35 anni.
Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.

Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a patto che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Gli incentivi

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali. Le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria.

Impieghi ammessi

Sono finanziabili le iniziative per:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • commercio di beni e servizi
  • turismo

Le attività turistico-culturali e l’innovazione sociale sono considerati di particolare rilevanza.

Presentazione e valutazione delle domande

La domanda può essere inviata dal 13 gennaio 2016 esclusivamente online, sul sito di Invitalia (vedi link sottostante).

Le modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nella Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 ottobre 2015.
Le richieste di finanziamento saranno esaminate in base all’ordine di presentazione. Dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.

 Link alla pagina dell’iniziativa sul sito di Invitalia


MiSE – Biotecnologie: al via il bando EuroTransBio – Undicesimo Bando. Scadenza domande 29 gennaio 2016.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale relativo al bando EuroTransBio, che mira a sostenere progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale realizzati da imprese italiane in collaborazione con altre imprese europee, anche con il coinvolgimento di organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.

EuroTransBio è un’iniziativa che coinvolge i Ministeri e le Agenzie Governative di diversi Paesi e Regioni dell’Unione Europea e si propone di coordinare i programmi di finanziamento che sostengono le piccole e medie imprese nel campo delle biotecnologie.

A tale scopo EuroTransBio indice bandi congiunti per progetti di ricerca e sviluppo transnazionali promossi dalle imprese.

Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione 4 milioni di euro, a valere sul fondo FCS (Fondo per la Crescita Sostenibile), per supportare progetti transnazionali di innovazione industriale in tutti i campi applicativi delle biotecnologie.

Il bando mira a sostenere progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale realizzati da imprese italiane in collaborazione con altre imprese europee, anche con il coinvolgimento di organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 29 gennaio 2016.

 Link al sito di EuroTransBio


IFchallenge

Innovation Factory, l’incubatore certificato di AREA Science Park, lancia IFchallenge, programma di sostegno alla creazione e allo sviluppo di start up innovative.
Due le sezioni del bando aperto fino al prossimo 15 dicembre: la prima è dedicata alla creazione di nuove start up, la seconda ad accelerare lo sviluppo di start up innovative già costituite.

IF investirà risorse proprie per sostenere lo sviluppo delle startup selezionate.

IFchallenge mette a disposizione:

  • un programma di accelerazione;
  • servizi di accompagnamento, “in-kind”;
  • apporto di capitale nelle start up acquisendo quote di minoranza.

Una prima fase prevede l’individuazione di un numero massimo si 6 progetti imprenditoriali e 6 aziende già costituite ritenuti più interessanti, che accederanno ad un programma di accelerazione dell’iniziativa imprenditoriale. Con la seconda fase si sceglieranno tra questi i migliori 2 progetti d’impresa e la miglior start-up nei quali IF Investirà nel capitale societario a fronte di una partecipazione di minoranza.

 Link ad Innovation Factory


Registro digitale per le PMI innovative: #ItalyFrontiers

#ItalyFrontiers è il progetto curato dal MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) insieme ad Unioncamere e Giovani Imprenditori di Confindustria con lo scopo di creare un Registro digitale delle start-up e PMI innovative.

L’iniziativa vuole fornire un biglietto da visita digitale, in italiano ed inglese, interattivo e navigabile per presentare le start-up e PMI innovative italiane agli investitori e alle altre aziende.

La piattaforma, realizzata da InfoCamere, permetterà di conoscere oltre ai dati disponibili nelle sezioni speciali del Registro delle Imprese dedicate a start-up e PMI innovative anche una serie di informazioni inserite direttamente, e volontariamente, dalle imprese con firma digitale.

Si tratta di una scheda, visibile sul sito startup.registroimprese.it, che start-up e PMI innovative potranno integrare con:

  • tag autodescrittivi come #cleantech, #bigdata, #robotica e così via;
  • video di presentazione;
  • descrizioni del team e delle competenze presenti in azienda;
  • informazioni sul livello di sviluppo raggiunto;
  • informazioni sulla tipologia di prodotto o servizio offerti;
  • indicazione dei mercati di riferimento;
  • link ai profili social.

Un motore di ricerca fornirà l’accesso filtrato, sulla base di una serie di criteri tra i quali è possibile scegliere settore, area geografica, classe dimensionale, etc., alle informazioni relative alle 4.824 start-up innovative e alle 69 PMI innovative attive in Italia al momento.

Il portale offrirà inoltre informazioni anche a chi desidera diventare una start-up o una PMI innovativa, con percorsi interattivi completi di guide e informazioni pratiche sui requisiti necessari, i vantaggi e la burocrazia.

 Link al #ItalyFrontiers


Riapre il bando Disegni 2+

Per sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico di disegni/modelli sui mercati nazionale e internazionale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato nuove risorse per 20 milioni di euro per la riapertura del bando “Disegni +2”. Si tratta dell’iniziativa lanciata dal MiSE attraverso la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione (DGLC) – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) che ha riscosso un grande successo, tanto che il Ministero ha deciso di rinnovarla.

Imprese beneficiarie

La riapertura vede coinvolte le imprese che hanno presentato richiesta di accesso al precedente bando Disegni +2 ma le proprie domande non hanno trovato accoglimento per esaurimento fondi:

«Nel novembre 2014, all’indomani del suo lancio, sono arrivate più di800 domande per un ammontare di contributi richiesto di oltre 26 milioni a fronte di uno stanziamento di soli 5 milioni di euro», rende noto il sottosegretario, Simona Vicari. «È per questo che il Ministero dello Sviluppo Economico, visto il grande successo della misura e grazie alla convenzione con Unioncamere, ha deciso di stanziare altri 20 milioni di euro che saranno destinati alle domande di agevolazione già presentate al 13 gennaio 2015, data di sospensione del bando».

Nell’Avviso relativo al rifinanziamento del programma di agevolazioni a favore delle micro, piccole e medie imprese italiane, per la valorizzazione economica dei disegni e modelli (“Disegni+2″) pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.263 del 11-11-2015 si legge infatti che il rifinanziamento varrà:

“Per le domande di agevolazione presentate a valere sul Bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per la valorizzazione dei disegni e modelli (“Disegni+2″) per le quali alla data del 13 gennaio 2015, data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell’avviso di sospensione del bando, è stato attribuito il numero di protocollo online e che non hanno trovato copertura finanziaria con le risorse originariamente stanziate per il suddetto bando, viene avviata l’attività istruttoria di cui al punto 10 del bando medesimo”.

Agevolazioni

Il bando concede incentivi sotto forma di contributi in conto capitale per la messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato (Fase 1 Produzione) e la commercializzazione di un disegno/modello registrato (Fase 2 – Commercializzazione).

Il nuovo decreto Disegni +2 è in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, come anticipato dallo stesso Ministero in una sua nota.

 Link alla Gazzetta Ufficiale


Concorso “Business stories” di Invitalia

Invitalia lancia il nuovo contest “Business stories”, concorso finalizzato a valorizzare e premiare i migliori video creati da aspiranti imprenditori, innovatori, esperti digitali e creativi che vogliono raccontare talento e sogni di chi sceglie la strada del lavoro autonomo e dell’imprenditoria.

Il contest promosso da Invitalia prevede tre premi in denaro, pari rispettivamente a € 4.000, € 2.000 e € 1.000, oltre alla possibilità di utilizzare il video vincitore come strumento per diffondere la cultura imprenditoriale in concomitanza con il lancio degli incentivi “Nuove imprese a tasso zero” promossi dal Governo, in programma dal 13 gennaio 2016.

Iscrizioni

Per partecipare al concorso è necessario inviare, entro il 9 dicembre 2015, un video della durata massima di tre minuti attraverso la form online presente sul sito di Invitalia.

Il video sarà caricato su YouTube e il numero dei consensi ricevuti sarà conteggiato per determinare il 40% del suo valore, mentre il restante 60% sarà definito da una commissione incaricata da Invitalia.

 Link al  modulo di iscrizione


PhD ITalents

Fino al 30 novembre  è possibile richieder l’adesione al progetto PhD ITalents, il progetto nazionale del MIUR che consentirà di co-finanziare il percorso professionale in impresa di 136 giovani dottori di ricerca.

PhD ITalents è un progetto triennale (2015-2018) che si propone di avvicinare il mondo accademico e il mondo del lavoro favorendo l’inserimento di dottori di ricerca nelle imprese, per lo sviluppo di attività ad alto impatto innovativo. ll progetto è gestito dalla Fondazione CRUI su incarico del MIUR e in partenariato con Confindustria. Obiettivo  del progetto è attivare percorsi di rilancio del capitale umano dedicato alla ricerca intercettando sul territorio nazionale, in settori di rilevanza strategica, quei processi innovativi che consentano la piena occupazione per i dottori di ricerca in Italia, in imprese con progetti o attività di R&S, attraverso lo sviluppo di un innovativo modello di placement. I settori di rilevanza strategica individuati dal progetto sono:

  • ENERGIA, con particolare riferimento all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili;
  • AGROALIMENTARE, con particolare attenzione allo sviluppo di nuovi sistemi agricoli ecocompatibili e all’interazione tra ambiente naturale e quello modificato dall’uomo, valutando anche l’impatto di quest’ultimo sulla qualità della vita;
  • PATRIMONIO CULTURALE, con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio, alla comunicazione, alla pianificazione territoriale e paesistica degli interventi;
  • MOBILITÀ SOSTENIBILE, sia per quanto riguarda i processi e i prodotti, sia per i sistemi tecnologici e di infrastrutture;
  • SALUTE E SCIENZE DELLA VITA e in particolare ricerca biomedica, applicazioni tecnologiche e settori a più alto impatto sociale ed economico, come quelli della prevenzione, dell’invecchiamento e dell’oncologia;
  • ICT, per lo sviluppo innovativo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Attraverso il progetto verranno co-finanziati, per i tre anni di durata del progetto, contratti di lavoro stipulati dalle imprese per l’inserimento dei dottori di ricerca, con le seguenti percentuali:

  • 80% per il primo anno
  • 60% per il secondo anno
  • 50% per il terzo anno

L’incontro fra imprese e dottori di ricerca sarà attuato attraverso due distinte procedure a evidenza pubblica: il primo bando  consentirà alle imprese di candidarsi, individuando le competenze scientifiche, tecniche e gestionali necessarie allo svolgimento di attività innovative nei settori strategici del progetto, e di pubblicare le relative offerte per i profili identificati;  il secondo bando fornirà l’opportunità ai dottori di ricerca di candidarsi per le posizioni offerte dalle imprese.

Tra i punti qualificanti del progetto vi è inoltre l’attivazione di una riflessione congiunta con le università e le imprese sulle modalità di integrazione delle competenze e il rafforzamento delle attività di orientamento e placement per i dottori di ricerca svolte nelle università.

 Link al sito del progetto


Coinvest Venture Days 2015 

Il 18 e 19 novembre 2015 si terrà a Nova Gorica (Slovenia) presso HIT Sport Centre – Polje 5, 5290 Šempeter pri Gorici, Slovenia

Si tratta di 2 giorni di eventi ed incontri focalizzati sulle startup tecnologiche, sulle comunità di investitori e sugli imprenditori.

18 novembre: INVESTOR DAY
Incontri tra 50 startup selezionate e possibili investitori. È un incontro a porte chiuse, su invito (e/o acquisto di un biglietto specifico). A seguire un evento di networking.

19 novembre: STARTUP DAY
Incontri e presentazioni con startup internazionali e venture capitalist con le startup che si sfideranno per conquistare l’attenzione degli investitori. Questa giornata è aperta al pubblico gratuitamente. A seguire il party serale “Fire&Ice”

 Link al sito dell’evento


Concorso per startup del campo del retail promosso da DigitalMagics & TalentGarden: 

Digital Magics e Talent Garden lanciano E-TAILERS 2015, call for ideas per tutte le startup che sviluppano modelli innovativi nei settori del retail innovation, e-commerce e mobile commerce, sistemi di pagamento e soluzioni logistiche innovative.

Saranno selezionati 10 progetti che parteciperanno a a workshop e programmi di formazione dedicati mentre il 20 novembre ci sarà una sessione di mentorship per lo sviluppo dell’idea con il team di Digital Magics e dopo i vari fondatori delle idee selezionate presenteranno il proprio progetto a una giuria di esperti, formata dalle aziende sponsor della competition, che decreterà le migliori startup.

Premi:

  • € 2.500 di prodotti sul marketplace PrestaShop;
  • 1 anno di advertising sul circuito Zanox senza setup fee e senza minimi garantiti;
  • sinergie formative con TAG Innovation School per accompagnare la crescita dei business vincitori;
  • essere valutate da Digital Magics per il programma di accelerazione dell’incubatore;
  •  essere valutate da Innogest SGR per un eventuale investimento.

Le domande di partecipazione devono pervenire entro l’11 novembre 2015.

 Link al sito di e-Tailers


Contributi per professionisti nei primi 3 anni attività

La Regione FVG riconosce un contributo a fondo perduto per spese connesse all’avvio e al funzionamento dei primi tre anni di attività professionale in forma individuale o associata.

Il contributo è riconosciuto ai professionisti ordinistici ed i non ordinistici previsti nell’elenco delle associazioni professionali della regione.

Requisiti: 

  • la presenza della sede in regione FVG e lo svolgimento dell’attività professionale in modo esclusivo
  • aver aperto la partita iva da non più di 3 anni o  aver aperto la partita iva da più di 3 anni con determinate condizioni 

Spese ammesse:

  • attrezzature tecnologiche finalizzate all’impianto e allo svolgimento dell’attività, comprese le relative spese per l’installazione
  • arredi
  • beni strumentali, macchine d’ufficio, attrezzature, anche informatiche
  • software
  • realizzazione o revisione di un sito internet
  • spese per l’attivazione di un indirizzo di posta elettronica certificata e suo mantenimento
  • sistemi di sicurezza per contrastare atti criminosi
  • costi di iscrizione per partecipazione a fiere, manifestazioni, eventi e congressi in ambito nazionale e internazionale afferenti al settore di appartenenza
  • abbonamenti a pubblicazioni specializzate e a banche dati
  • acquisto di testi
  • materiali e servizi relativi a pubblicità e attività promozionali
  • adempimenti previsti per legge per l’avvio dell’attività professionale
  • adeguamento o ristrutturazione dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività professionale, se diversi dall’abitazione principale. 
  • locazione dei locali adibiti all’esercizio dell’attività professionale, se diversi dall’abitazione principale, nel limite massimo di spesa pari a 10.000,00 euro e per il periodo massimo finanziabile di dodici mesi
  • premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni, rilasciate nell’interesse del professionista beneficiario da banche o istituti assicurativi, nel limite di spesa massima pari a 2.000,00 euro
  • oneri finanziari relativi all’effettuazione dell’operazione di microcredito con riguardo agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia, nel limite di spesa massima pari a euro 1.000,00

L’ammontare del contributo è pari al 50% delle spese ammesse.

Il contributo minimo è pari a € 1.500,00contributo massimo è pari a € 20.000,00.

La domanda può essere presentata per due volte nell’arco del triennio, fino al raggiungimento del limite massimo di contributo pari a euro 20.000,00.

Non vengono concessi contributi per domande che prevedono piani di spesa ammissibile inferiori a euro 3.000,00 euro.

 Link al sito della Regione FVG


START!: bando regionale per innovatori al di sotto dei 35 anni

La Regione Friuli Venezia Giulia con delibera del 1 ottobre 2015, indice il bando concorso di idee “START!” nell’ambito delle azioni in supporto della creazione di start-up innovative sul territorio e per promuovere la diffusione di servizi di coworking e l’avvio di imprese giovanili.

Termini del bando

Possono partecipare al concorso i giovani di età non superiore a 35 anni che presenteranno un progetto creativo ed originale, inerente una di queste tematiche:

  • strumenti per stimolare e supportare la creazione di start-up innovative;
  • diffusione di servizi di coworking;
  • avvio di imprese giovanili;
  • nuove forme di sviluppo dell’imprenditorialità.

Premi

Son previsti premi di importo compreso tra i € 1.000 per il progetto che si classificherà terzo e € 2.500 euro per l’idea che otterrà il primo posto.

Domande

Le domande possono essere presentate entro il 4 novembre 2015.
I dettagli del bando di concorso sono pubblicati sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia.

 Link al sito della Regione FVG


Amazon apre un marketplace per gli artigiani italiani

Amazon da il via al progetto per valorizzare l’artigianato italiano tramite un negozio online, aperto per il momento solo verso all’Inghilterra, che ospita le botteghe artigiane nazionali.
Al momento sono 150 gli artigiani che hanno aderito all’iniziativa che è stata presentata a Firenze qualche giorno fa.

«Il Comune di Firenze – ha affermato François Nuyts, country manager di Amazon Italia e Spagna – è pioniere di un progetto che coinvolgerà sempre più anche le altre regioni italiane, contribuendo alla crescita dell’export italiano».

Vetrine online

Il progetto, che si estenderà anche verso gli USA, parte con sei categorie (abbigliamento, scarpe e borse, ceramica, arredamento e oreficeria) e consentirà l’acquisto dall’estero di manufatti artigianali totalmente realizzati in Italia. Per quanto riguarda la tempistica, ciascun artigiano ha a disposizione 30 giorni per realizzare l’ordine e spedirlo a destinazione.

«Durante gli ultimi 12 mesi – spiega Giulio Lampugnani, manager Amazon Marketplace Italia – il numero di aziende italiane che hanno esportato i loro prodotti con Amazon è cresciuto di oltre il 90% e gli imprenditori tramite hanno fatturato grazie all’export più di 133 milioni di euro». L’unica cosa che mancava però erano le vetrine locali, il meglio dell’artigianato dell’Italia nel mondo, «e da qui si è sviluppato il Negozio Made in Italy».


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Segnali di ripresa per l’export italiano

Aumentano gli ordinativi dell’industria italiani insieme ai volumi dell’export secondo i dati diffusi dall’ISTAT. Da questi risulta che le esportazioni del Made in Italy sono cresciute del +7% nei primi 9 mesi del 2015, con un aumento degli ordinativi dell’industria del +10%, mentre per i prodotti energetici la crescita presenta delle punte del +39%.

I dati ISTAT rivelano un +6,3% con riferimento al mese di luglio, il che è di per sé un buon risultato e che rappresenta il sesto aumento consecutivo nel 2015 rispetto ai dati 2014.

I settori trainanti di quella che si auspica essere una ripresa in aumento:

  • macchine e apparecchi (che vale 7,67 miliardi);
  • tessile e abbigliamento (5,40 miliardi);
  • prodotti in metallo (4,44 miliardi);
  • mezzi di trasporto (4,25 miliardi);
  • alimentari (2,78 miliardi).

Nel mese di luglio, il valore totale dell’export italiano ha toccato la cifra record di 41,06 miliardi di euro.
Questa crescita risulta essere soprattutto frutto della crescita dell’esportazione dei beni italiani verso gli Stati Uniti: +22,9% mensile per un valore, grazie anche agli effetti del cambio valuta, pari al 9% di tutto il nostro export (contro il 7,5% dello scorso anno).
Anche la Cina rimane un partner commerciale di primaria importanza, con un aumento del +3,8%.

I dati delle esportazioni in Turchia, Medio Oriente, India, Belgio (soprattutto per la vendita di farmaci) e Spagna confermano un buon andamento del nostro export verso questi mercati, mentre si segnala una certa stasi sui mercati di Francia, Germania e Russia.


Patent Box

I Ministri Federica Guidi e Pier Carlo Padoan hanno firmato il Decreto Ministeriale attuativo del cosiddetto “Patent Box”, che norma un regime opzionale di tassazione dei redditi derivanti dall’uso da parte delle aziende di diritti di proprietà intellettuale (come brevetti, marchi, informazioni segrete, design, diritti d’autore…), introdotto nella Legge Finanziaria 2015.

Il Decreto è attualmente in corso di registrazione da parte della Corte dei Conti e sarà quindi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

L’agevolazione fiscale permette, sotto certe condizioni, la detassazione (IRES e IRAP) dei redditi derivanti dalla licenza o dall’uso diretto dei suddetti diritti di proprietà intellettuale:

  • per il 30% nel 2015;
  • per il 40% nel 2016;
  • per il 50% a partire dal 2017.

Inoltre, l’agevolazione permette anche la completa esclusione dalla formazione del reddito di impresa delle plusvalenze derivanti dalla cessione di diritti di proprietà intellettuale, purché il 90% del corrispettivo derivante dalla cessione sia reinvestito in attività di ricerca e sviluppo di altri diritti di proprietà intellettuale.

Link al comunicato del MISE


Contributi per innovazione e ricerca & sviluppo

Le imprese FVG di commercio e servizi potranno presentare domanda di contributo per attività di ricerca, sviluppo e innovazione dal 29 settembre alle ore 9.15 del 2 ottobre 2015 (LR 26/2005 art.11).

Le iniziative finanziabili devono essere realizzate in Regione e possono focalizzarsi su:

  • Progetti di ricerca applicata o industriale e di attività di sviluppo sperimentale nei settori del commercio, turismo e dei servizi alle imprese e alle persone, finalizzati alla creazione di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o al notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti.
  • Progetti presentati da grandi imprese in collaborazione con PMI o in forma congiunta da PMI, finalizzati all’innovazione dei processi e dell’organizzazione nelle attività di servizio.

Possono presentare domanda di contributo:

  • imprese (PMI e Grandi) del commercio, turismo e servizi alle imprese e alle persone;
  • consorzi o società consortili, anche cooperative, costituiti da imprese di cui sopra;
  • associazioni temporanee di imprese commerciali, turistiche e di servizi;
  • consorzi fra imprese di cui sopra e altri soggetti pubblici o privati.

Il contributo regionale può coprire spese di:

  • Personale e prestazioni interne (ricercatori e manodopera di supporto).
  • Acquisto di strumentazione e attrezzature.
  • Prestazioni di terzi; beni immateriali.
  • Spese generali di ricerca; materiali

Il limite massimo di contributo concedibile è di € 200.000.
Il valore minimo dei progetti presentati varia da € 20.000 per le microimprese a € 300.000 per le grandi imprese.

L’intensità massima dell’aiuto, concesso in conto capitale, non può superare i limiti di seguito indicati:

  1. 80% del valore del progetto per i progetti di ricerca;
  2. 60% del valore del progetto per i progetti di sviluppo;
  3. 50% del valore del progetto per i progetti di innovazione dei processi e dell’organizzazione;

I contributi sono concessi entro 120 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, tramite procedimento valutativo a graduatoria.

I contributi sono concessi in conto capitale e in regime “de minimis”

Link al sito della Regione FVG


Brevetti 2+: fino a € 140.000 per l’impresa

L’avviso pubblico del Ministero dello Sviluppo Economico del 7 agosto 2015 denominato Brevetti+ 2 è un incentivo per valorizzare i brevetti più attuali e i progetti più qualificati che derivano dai risultati della ricerca pubblica e privata.

Le agevolazioni sono destinate alle imprese, anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • sono titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013
  • hanno depositato una domanda di brevetto successivamente al 1° gennaio 2013
  • sono in possesso di una opzione d’uso o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013
  • sono spin-off accademici costituiti da meno di 12 mesi e titolari di un brevetto concesso successivamente al 1° gennaio 2012.
  • Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro che non può superare l’80% dei costi ammissibili.

Per gli spin-off accademici le agevolazioni possono arrivare al 100% dei costi ammissibili.
Gli incentivi sono concessi nel regime de minimis.
La domanda per richiedere le agevolazioni può essere presentata esclusivamente online dal 6 ottobre 2015.

Scarica il Bando del MISE


Voucher per l’internazionalizzazione

Al via i “Voucher per l’internazionalizzazione”, finalizzati a sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di accesso e consolidamento nei mercati internazionali con 10 milioni di risorse stanziate, ai sensi del DM 15 maggio 2015.

Le istanze di accesso finalizzate e firmate digitalmente dovranno essere presentate esclusivamente online  a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2015 e fino al termine ultimo delle ore 17.00 del 2 ottobre 2015.

Link al MISE


Reti Di Impresa Per L’artigianato Digitale

Con il decreto ministeriale del 17 febbraio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 aprile 2015, n. 82, è istituito l’intervento denominato “Reti di impresa per l’artigianato digitale”, finalizzato a sostenere programmi innovativi, localizzati sull’intero territorio nazionale e realizzati da reti di imprese, per la diffusione, la condivisione e lo sviluppo produttivo delle tecnologie di fabbricazione digitale.

Soggetti proponenti

Reti di imprese (Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete) ovvero Consorzi che:

  • siano costituiti da almeno 15 imprese;
  • vedano al loro interno la presenza di imprese artigiane ovvero microimprese in misura almeno pari al 50% dei partecipanti.

Programmi ammissibili

I programmi devono essere finalizzati al conseguimento di uno o più dei seguenti obiettivi dello strumento agevolativo:

  • creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
  • creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
  • creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
  • messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
  • creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.

Devono inoltre prevedere:

  • spese ammissibili, al netto dell’IVA, non inferiori a euro 100.000,00 e non superiori a euro 1.400.000,00;
  • una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla data di ricezione del decreto di concessione;
  • forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome, Imprese ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo.

SCADENZA: Ore 12.00 del 25 settembre 2015.

Risorse

La risorse stanziate ammontano a 9,06 milioni di euro.

Termini per la presentazione delle domande

In data 11 maggio 2015 è stato firmato il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico.

Il comunicato relativo al decreto è stato pubblicato nella  Gazzetta Ufficiale n. 115 del 20 maggio 2015.

Ai sensi di quanto stabilito dal suddetto decreto, le domande di agevolazione possono essere trasmesse a partire dalle ore 10:00 del 1° luglio 2015 e fino alle ore 12:00 del 25 settembre 2015.

Le domande devono essere trasmesse tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo: dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it.


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